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Bosch in Italia

La diversità ci rende più ricchi

Cassioli

Conoscere i propri limiti per superarli e correggerli, ma anche liberarsi degli ostacoli che spesso ci impediscono di raggiungere i nostri obiettivi. Così è possibile provare a sfidare se stessi, mettersi alla prova e vivere appieno la propria esistenza, scoprendo ogni giorno qualcosa di nuovo di sé e del mondo. Lo sa bene Daniele Cassioli, campione paraolimpico di sci nautico, che ha collezionato un successo dopo l’altro. “Si pensa che la diversità sia qualcosa che manchi, ma nello sport la diversità è ciò che ognuno ha in più” racconta l’atleta.

Lo sport, spesso, non solo aiuta a superare le difficoltà e ad avere maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità, ma contribuisce anche a migliorare la percezione che gli altri hanno di noi. È quanto è accaduto a Daniele Cassioli che, cieco dalla nascita, ha trovato nello sci nautico un modo per esprimere se stesso al di là di ogni ostacolo e pregiudizio. Classe 1986, a soli 10 anni Cassioli è entrato a far parte della squadra nazionale italiana paraolimpica di sci nautico e nel ’98 ha esordito agli Europei in Giordania, conquistando la medaglia d’argento nello slalom. Il primo di tanti successi: il palmares di Cassioli, infatti, conta 22 titoli mondiali, 25 europei e 35 italiani.

“La diversità è un grande valore aggiunto” spiega Cassioli, in linea con la visione di Bosch. Per l’azienda, infatti, la diversità rappresenta uno dei valori portanti, fonte di ricchezza. E non si tratta solo della diversità di genere, etnia, religione o orientamento sessuale: a fare la differenza sono anche le esperienze vissute, il bagaglio culturale, le prospettive future e tutto ciò che rende ognuno di noi unico nella sua diversità. Ascoltare gli altri e andare al di là dei pregiudizi rappresenta un modo per incontrare la diversità anziché negarla, provando a coglierne le opportunità e aprirsi a nuovi scenari, magari inaspettati.